SCORZAMAURIELLO
Nell’ottobre del 2005 con organizzazione dell’Associazione” Eboli Domani” tenutasi nel Centro Antico di Eboli, per la prima volta insieme ai ragazzi del centro antico, si organizzava lo scorzamauriello come alternativa ad Halloween. La manifestazione si svolgeva nel centro antico , per il divertimento dei ragazzi con piccoli separietti scenici, erano scherzi fatti dagli stessi ragazzi vestiti da scorzamauriello. La manifestazione si svolgeva nei giorni del 31 ottobre ed il 1 novembre. Ideata e sopportata da Giovanni Setaro e Carmine Santangelo. Dopo diversi anni altre associazioni hanno riproposto lo scorzamauriello.
La storia:
Questo piccolo folletto nato nella fantasia popolare. Un portafortuna, anche se a volte bizzoso. Quando gli affari andavano bene si diceva ”quello in casa tiene o scorzamauriello”, oppure “a lucerta a doie core”, altro simbolo di fortuna. Ad Eboli era considerato, fortuna o anche semplici dispetti o anche pizzicotti o tirare i capelli. Seconda la tradizione popolare veste un copricapo rosso da cui non si stacca mai. Secondo la tradizione si riesce a vederlo e togliergli quel copricapo potrebbe far di tutto per voi, anche rendervi ricchissimi. Benedetto Croce fa derivare il termine ”Scorzamaurillo” da Scacciamaurino”: i Maurini erano monaci Benedettini all’ordine di San Mauro.